STALKER TEATRO 39
24 ottobre > 18 dicembre 2014
Officine CAOS
piazza Montale 18, Torino
Il lavoro di Stalker Teatro, operando attivamente da sempre sul campo, agisce da sommesso antesignano e coriaceo apripista di un teatro “novissimo” ancora largamente sotterraneo ma ormai diffuso capillarmente che potrebbe esplodere tra breve in ogni angolo di mondo.
Ruggero Bianchi
Dalla motivazione del Premio 2014 ANCT -“Teatri delle diversità” (rivista europea diretta da V. Minoia)
Sono passati quasi quarant’anni da quando, nel 1975, il nucleo artistico di Stalker Teatro ha inaugurato il suo percorso di ricerca, nel periodo fecondo dell’Animazione Teatrale torinese. Quasi quarant’anni in cui, dal lavoro nell’ex ospedale psichiatrico di Collegno a quello con Cittadellarte di Pistoletto, dalla costituzione della Residenza Multidisciplinare del biellese (la prima in Piemonte) fino alle Officine CAOS di Torino, il rapporto privilegiato con un territorio e una comunità di riferimento, l’inclusione dei soggetti sociali più deboli (disabili, pazienti psichiatrici, detenuti), l’incontro e lo scambio sono stati i principi di un fare teatro non convenzionale e molto concreto.
Quasi quaranta. I numeri “tondi”, però, sono chiusi: celebrare un decennale ha un sapore in qualche modo definitivo, mentre il lavoro e la storia di Stalker Teatro, per loro stessa natura sperimentali, non possono che guardare alla continuità. Per questo abbiamo scelto di dare rilievo al nostro 39° compleanno: un numero che contiene una sua perfezione (è somma delle prime tre potenze del 3), ma è nello stesso tempo incompiuto, sospeso, aperto. Come è ancora aperta, ci auguriamo, l’esperienza di Stalker Teatro.
VEN 24 OTT | h 18.30
serata di apertura + archivio del contemporaneo
Opening
Ruggero Bianchi, ISMEL, Stalker Teatro
Per festeggiare il suo 39° anno di sperimentazione e ricerca, Stalker Teatro presenta un articolato programma di arte partecipata, composto da workshop, spettacoli, installazioni, incontri e seminari.
Introdurrà la serata, con un intervento sul lavoro artistico di Stalker Teatro, l’esperto di teatro di ricerca Ruggero Bianchi.
La serata di apertura sarà anche occasione per annunciare la collaborazione con l’ISMEL (Istituto per memoria e la cultura del lavoro, dell’impresa e dei diritti sociali), in vista della realizzazione di un archivio multimediale sulla storia e l’attività di Stalker Teatro. Nato dalla cooperazione di tre istituti culturali torinesi (Fondazione Gramsci, Fondazione Nocentini e Istituto Salvemini), l’ISMEL si dedica alla memoria del lavoro in tutte le sue forme ed espressioni, aprendo la propria riflessione ai lavori creativi e in ambito culturale, che testimoniano lo straordinario patrimonio del nostro paese. In quest’ottica il percorso intrapreso con Stalker vuole proporsi come un possibile modello per realtà analoghe, così da promuovere la costruzione di molteplici “Archivi del contemporaneo”.
Introduzione
a cura di Ruggero Bianchi, esperto di Teatro di Ricerca, già docente presso l’Università di Torino
Presentazione del progetto
a cura di Gabriele Boccacini, direttore artistico di Stalker Teatro
Presentazione dell’archivio multimediale di Stalker Teatro a cura dell’ISMEL
Intervengono:
Marcella Filippa , direttrice dell’ISMEL
Marco Brunazzi, vice presidente dell’Istituto Salvemini
Rinfresco
LUN 20 OTT > SAB 8 NOV
workshop + performance
Forza di gravità
Marigia Maggipinto e Stalker Teatro
Parlando di forza di gravità si pensa subito alle leggi della fisica. Passando su un piano metaforico, il principio di attrazione che tiene insieme l’Universo diventa però anche il simbolo della necessità, di qualcosa di essenziale, indispensabile. Necessario: come il teatro, come l’arte, quando si fanno veicolo di relazione e di scambio fra le persone.
Diretto da Gabriele Boccacini e dalla coreografa Marigia Maggipinto (per dieci anni membro del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch), Forza di gravità è un lavoro incentrato sull’energia: delle persone, dello spazio, del movimento, della musica. In uno spazio scenico reinventato, in cui – a rendere evidente la legge di gravità – campeggia un piano inclinato, agiscono e danzano i partecipanti ai due workshop e i performer di Stalker, creando una circolarità energetica, un happening strutturato che si trasforma in un baccanale contemporaneo.
20 > 26 ott + 1 -2 nov
Workshop
con Stalker Teatro
27 ott > 2 nov
Workshop
con Marigia Maggipinto
4 > 8 nov | h. 21.00
Performance
regia: Gabriele Boccacini
coreografia: Marigia Maggipinto
MERC 12 > SAB 22 NOV
workshop + performance
ReAction
Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli e Stalker Teatro
Nato due anni fa nell’ambito della Summer School del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, l’articolato progetto formativo e performativo di Stalker Teatro si propone come modello innovativo di interazione fra arte e teatro.
Interagendo con alcune opere esposte nel Museo, i partecipanti al workshop - con l’aiuto degli esperti del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli e dei performer di Stalker - le reinventano teatralmente, offrendo così al pubblico un’originale esperienza estetica, attiva e dinamica.
La performance sarà introdotta, ogni sera, da un commento delle opere coinvolte, a cura di Anna Pironti e Paola Zanini.
12 > 16 nov
Workshop
con Stalker Teatro
18 > 22 nov | h. 21.00
Performance
regia: Gabriele Boccacini
introduzione a cura del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea
DOM 30 NOV > SAB 6 DIC
conferenza + workshop + performance
ResponseAbility
di Cristina Pistoletto e Andrea Roccioletti
da un’idea di Andrea Roccioletti
Il concetto di responsabilità sembra essere oggi una chiave fondamentale di cambiamento per il futuro. Nell’etica, nella politica, nella scienza, nell’economia, nella gestione del patrimonio ambientale e culturale, le conseguenze del nostro agire, sia collettivo che individuale, si stagliano sempre più chiaramente come un’ipoteca sull’avvenire del pianeta e dei suoi equilibri.
Il progetto ResponseAbility riflette sul tema in una conferenza aperta al pubblico, in cui tra i relatori ci saranno Antonella Parigi (Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte), Luca Bonfanti (neuroscienziato), Davide Pellegrini (presidente AISE associazione italiana sharing economy), Michelangelo Pistoletto (artista). Partendo dal dibattito così sviluppato, gli interessati possono iscriversi a un workshop in cui, attraverso la pratica, si darà ai concetti una veste artistica e creativa da restituire al pubblico nella serata finale.
30 nov | h. 17.00
Conferenza
Con: Antonella Parigi (Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte), Luca Bonfanti (neuroscienziato), Davide Pellegrini (presidente AISE associazione italiana sharing economy), Michelangelo Pistoletto (artista)
1 > 5 dic
Workshop
con Cristina Pistoletto e Andrea Roccioletti
6 dic | h. 21.00
Performance
GIO 18 DIC | h 18.00
seminario + installazione + incontro
L’arte visiva nelle opere teatrali di Rem&Cap
Riccardo Caporossi, Gigi Livio, Maria Teresa Roberto
Rem&Cap - Claudio Remondi e Riccardo Caporossi – sono stati una coppia storica del teatro di ricerca italiano. Sacco, Rotobolo, Cottimisti, Passaggi, Quelli che restano, Me & me, Altri giorni felici sono alcuni dei loro lavori più famosi, esempi di un metodo che, partendo da un’idea, sviluppa una scrittura per immagini e una drammaturgia direttamente sulla scena.Il loro è un teatro che privilegia l’azione, il non detto, il silenzio. La parola e la gestualità sono asciugate per lasciare il corpo nel suo stato di bersaglio: esposto alla vita, alla presenza degli altri, agli oggetti.
Gli oggetti, che entrano nella loro opera teatrale come metafore, sottoposte ai sensi ma dense di implicazioni, sono dunque i protagonisti del seminario e dell’installazione alle Officine CAOS. Riccardo Caporossi, con Gigi Livio (docente di Storia del Teatro presso l’Università del Piemonte Orientale) e Maria Teresa Roberto (docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino), ripercorrerà la storia di Rem&Cap da un punto di vista inconsueto: quello degli oggetti, vere e proprie creazioni d’arte contemporanea, protagonisti del loro percorso di ricerca.
Seminario
Intervengono:
Gigi Livio, docente di Storia del Teatro presso l’Università del Piemonte Orientale
Maria Teresa Roberto, docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino
Installazione e incontro
con Riccardo Caporossi (Rem&Cap)
GIO 18 DIC | h 20.00
presentazione libro + festa
Stalker Teatro 39 – Opere (ed. Nuove Catarsi)
Vito Minoia e Stalker Teatro
«Fare teatro con l’intenzione di creare opere è esaltante, perché ogni volta che si sperimenta l’incontro con il pubblico si prova la sensazione che il proprio lavoro artistico sia un’unica cosa con la propria vita.
Passano gli anni, si susseguono le creazioni e si stenta a capacitarsi che tutto questo sia accaduto. Resta l’esperienza del lavoro svolto, forse non tutta, senz’altro tutta l’esperienza di vita: i rapporti con i compagni di lavoro e le molte persone che hanno partecipato a progetti e spettacoli. Il concetto di opera quindi si stempera e si amplia in un fitto intreccio di relazioni che determinano la creazione artistica».
Il libro edito da Nuove Catarsi, che esce per la collana “Sentiero dif(f)orme”, ripercorre la storia e l’esperienza umana e artistica di Stalker Teatro attraverso 17 dei suoi spettacoli. A presentarlo, nella serata conclusiva di “Stalker 39”, interverrà Vito Minoia, direttore della collana e curatore del volume.
Presentazione del libro “Stalker Teatro 39 - Opere”
Intervengono:
Vito Minoia, direttore della collana “Sentiero dif(f)orme”- Ed. Nuove Catarsi
Gabriele Boccacini, direttore artistico di Stalker Teatro
Rinfresco e festa finale
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